Oggi, 21 marzo, è la Giornata mondiale della sindrome di Down, che si celebra in tutto il mondo.
La giornata, giunta all’11esima edizione, è stata sancita ufficialmente anche da una risoluzione dell’Onu; ha come obiettivo la diffusione di una maggiore consapevolezza sulla sindrome di Down, promuovendo il rispetto e l’integrazione.
Il tema del 2016 è “vivere una vita ricca di relazioni sociali soddisfacenti grazie al supporto della comunità, della famiglia, degli amici, dei colleghi di lavoro”, dicendo “no” alla discriminazione e ai pregiudizi.”
Anche il CEPIM di Asti ha aderito alla giornata mondiale, con l’iniziativa Corridown, andata in scena a Zanco di Villadeati lo scorso 5 marzo, e che rietra tra gli eventi ufficiali italiani del World Down Syndrome Day.
CoorDown Onlus ha lanciato una campagna di sensibilizzazione attraverso il video How do you see me?, nel quale recita anche l’attrice Olivia Wilde. La protagonista è AnnaRose, una giovane ragazza con sindrome di Down che racconta la sua vita.
l’evento di oggi è nato dunque, per diffondere una maggiore consapevolezza sulla sindrome e per promuovere il rispetto e l’integrazione. La scelta della data del 21 marzo non è casuale: la sindrome di Down, detta anche Trisomia 21, è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più (tre invece di due) nella coppia cromosomica numero 21 all’interno delle cellule.Insomma nonostante le tante campagne di informazione, c’è ancora chi vive nella discriminazione, ma davanti a Dio siamo tutti uguali.
