Un folto corteo ha salutato anche a Benevento la manifestazione organizzata da Libera “Ponti di memoria, luoghi di impegno” che in tutta Italia ha celebrato l’ingresso della primavera, una primavera di rinascita e di coscienza contro tutte le mafie e nella memoria di tutti coloro i quali furono vittime innocenti della criminalità organizzata. Da Piazza Orsini a Piazza Castello finalmente una dimostrazione partecipata di popolo, di ragazzi, di gente comune che ha avvertito l’esigenza di esserci e di testimoniare che un altro modo di vivere è possibile e che la piaga delle organizzazioni malavitose, sotto qualsiasi denominazione, non prevarrà. Neppure a Benevento, città che non soffre della pervasività del fenomeno ma dove la malavita organizzata e non esiste ed è potenzialmente letale.
A piazza Castello il palco con le autorità istituzionali e qualche volto politico, la Chiesa rappresentata da Don Pompilio Cristino Vicario Generale e Don Nicola De Blasio direttore Caritas, l’Agesci, il Conservatorio Musicale Sala. Letti tutti i nomi dei caduti per mafia dal delitto Notarbartolo a Giancarlo Siani. Mafia uguale negazione di libertà e tradimento della Costituzione. Il responsabile Anpi del Sannio Antonio Conte