La fiaccolata di Epitaffio alla fine si è celebrata. Merito della tenacia e della pazienza di Alberto Febbraro che ha costituito il comitato pro-tempore “Basta vittime sull’Appia” che si è formato dopo l’ultimo grave incidente che è costato la vita ad un ragazzo di San Leucio del Sannio. Un tratto stradale rettilineo che invoglia alla velocità e spesso la velocità va di pari passo con la spericolatezza e quindi con il rischio di incidenti. “Epitaffio non è una pista da formula uno” dice Febbraro, che invita alla prudenza gli automobilisti ma chiede alle istituzioni di farsi carico dei desiderata degli abitanti della contrada che auspicano possa essere allestito ogni sorta di deterrente compreso gli autovelox. Insomma un grido di allarme sale da questo corteo: intervenire al più presto per evitare che altre famiglie piangano la morte dei propri cari. Accorato l’appello dello stesso Alberto Febbraro.