Era il 26 febbraio 2016, quando una montagna di terra venne giù sulla Strada statale 87 Sannitica. Avevano detto che il blocco sarebbe durato solo 24 ore, ma oggi 17 marzo nulla è stato fatto al di fuori di quella giornata.
Complice la copiosa pioggia caduta in queste settimane, fatto sta che la frana di fango resta li, nell’indifferenza totale e nei disagi dei cittadini che in quella strada transitano quotidianamente. Un incubo che non ha fine per quel percorso stradale chiuso al traffico e deviato da quasi un mese su altre strade, per gli automobilisti che devono raggiungere Campobasso e i paesi limitrofi (ad esempio Fragneto Monforte, Campolattaro, Pontelandolfo, Morcone, Sassinoro, Santa Croce del Sannio ed altri centri tra le province di Benevento e Campobasso).
Sulla Sannitica, si respira ancora aria di asfalto bagnato e di terriccio dopo il movimento franoso e su quella strada trafficata ogni giorno che passa vi è solo una consapevolezza, così resterà fino a quando la politica locale non ci metterà mano. Forse se ne parlerà per il mese di giugno, quando il popolo sarà chiamato a votare il sindaco, e da lì forse le cose potranno cambiare
Ma ora i residenti dei paesi e i commercianti di quella zona( vedi area di servizio, officina, gommista e bar) vogliono vederci chiaro su una situazione che sta andando troppo “per le lunghe”.La primavera e l’estate sono alle porte, ma la frana resta li, nel suo silenzio tombale.