Sono stati diffusi dalla Guardia di Finanza di Benevento i risultati operativi conseguiti nel Sannio durante il 2015, anno in cui l’attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata contro le truffe sui fondi pubblici, a fenomeni di illegalità nella pubblica amministrazione e più in generale alla criminalità economica e finanziaria ed alle frodi fiscali.
Tre le attività investigative perseguite dai finanzieri, c’è lo sviluppo delle deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti; l’esecuzione di 40 piani operativi, predisposti dal Corpo per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti dalla legge alla Guardia di Finanza e l’azione di contrasto ai traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica provinciale.
Sul versante della vigilanza in materia di spesa pubblica sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per circa 3,5 milioni di euro, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 43 persone.
A fronte di 70 interventi eseguiti a contrasto degli illeciti perpetrati nel settore previdenziale e nei confronti del Sistema Sanitario Nazionale sono state individuate prestazioni indebitamente conseguite per circa 220mila euro.
Nell’ambito di 32 interventi svolti d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti, sono stati rilevati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per circa 10 milioni di euro, segnalando 104 persone per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
15 gli interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 44 soggetti. Sono stati sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di circa 7 milioni di euro, riscontrando irregolarità per circa 1,8 milioni di euro, con la denuncia di 8 persone.
A contrasto dell’evasione e delle frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 84 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 520 fra verifiche e controlli a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi informatici disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
Sono stati complessivamente denunciati 51 soggetti responsabili di 89 reati fiscali, diversi dei quali riguardanti gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione.
Sono stati scoperti 49 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 16 datori di lavoro che hanno impiegato 20 lavoratori in “nero”.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1 milione di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 17,5 milioni di euro.
I 18 interventi eseguiti nel settore delle imposte sulla produzione e sui consumi, hanno determinato, oltre alla rilevazione di violazioni amministrative, la denuncia di 2 soggetti, responsabili di reati in materia di prodotti energetici, ed il sequestro di oli minerali non agevolati per 7.300 Kg.
In merito al contrasto alla criminalità organizzata ed alla criminalità economico – finanziaria, sono stati eseguiti 65 accertamenti economico – patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 93 persone fisiche e 8 fra aziende e società.
L’attività svolta, ha consentito di avanzare proposte di sequestro di beni e disponibilità finanziarie per circa 5,5 milioni di euro.
Sono stati, altresì, eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di disponibilità finanziarie per 321.250 euro.
E’ stato accertato un riciclaggio di denaro per 1.755.260 euro nell’ambito dello sviluppo di 18 specifici interventi, che hanno portato alla denuncia di 58 soggetti.
L’azione di contrasto all’usura è stata sviluppata attraverso 25 interventi ed ha determinato la denuncia all’autorità giudiziaria di 10 soggetti.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati bancari e finanziari, sono state denunciate 2 persone.
Un merito alla contraffazione ed alla pirateria audiovisiva e informatica, sono stati eseguiti 77 interventi e denunciate 49 persone.
Circa la lotta ai traffici di droga e di merci di contrabbando, l’azione di contrasto ai traffici illeciti di sostanze stupefacenti, ha determinato la denuncia di 21 soggetti, il sequestro di 160 grammi di droga e la segnalazione all’autorità competente di altri 46 soggetti per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata al consumo personale.
Infine, in merito al contrasto al gioco illegale, sono stati eseguiti 8 interventi che hanno determinato, oltre alla rilevazioni di violazioni amministrative, la denuncia di 2 persone ed il sequestro di 8 apparecchi automatici.