L’opposizione consiliare di Cervinara torna a parlare sul caso Amoriello e ci tiene a chiarire alcuni punti attraverso una nota congiunta.
«Siamo concordi con il pensiero espresso nel comunicato di Franco Amoriello, soprattutto quando chiede a Gennaro Marro di condurre una battaglia insieme a lui, evitando di fare una guerra tra poveri ma pensiamo che se Franco Amoriello attende l’appoggio di Gennaro resterà deluso, perché abbiamo la netta sensazione che Gennaro Marro, di anni 52, sia un personaggio di fantasia, utilizzato per le solite sterili polemiche funzionali solo a quel modo di fare politica che non ha mai giovato al nostro paese. Se poi non è così, chiediamo umilmente scusa a Gennaro e gli manifestiamo tutta la nostra solidarietà».
«Il nostro comunicato è chiaro. Abbiamo semplicemente richiamato l’attenzione del Sindaco su una protesta di un suo cittadino che attende da lui una risposta seria e definitiva su quanto gli chiede da tempo e che tarda ad arrivare»
Se c’è totale indifferenza – continua – verso chi pone in essere azioni estreme per avere anche una semplice risposta, immaginiamoci cosa accadrebbe per tutti coloro non fanno sentire la loro voce.
La protesta di Franco Amoriello per noi rappresenta la protesta di tutti coloro che vivono situazioni disagiate, e quindi di tutti coloro che attendono risposte serie dalla politica. Per noi non esistono cittadini di seria A e cittadini di serie B».
Certo, noi dell’opposizione non abbiamo la possibilità di porre in essere azioni concrete, anche perché in questo momento non siamo noi deputati ad amministrare, ma abbiamo il dovere quanto meno di denunciare le anomalie e le storture che si verificano sul territorio, cercando di fare sempre chiarezza sulle vicende, nell’ottica della massima trasparenza possibile che i cittadini si aspettano dalle istituzioni».
E i consiglieri tirano in ballo la vicenda del Piano sociale di zona dove il comune di Cervinara ha disertato la riunione del Coordinamento istituzionale.
«A tal proposito segnaliamo che il Sindaco Tangredi non ha partecipato alla riunione del Piano di zona tenutasi a San Martino Valle Caudina il giorno giovedì 10 marzo (saremmo curiosi di conoscerne i motivi). Ricordiamo che non si è giunti ad alcun deliberato e che si dovevano approvare i disciplinari per l’assegnazione dei fondi per le persone bisognose. Si tratta di contributi che vengono elargiti in modo diretto e indiretto. In effetti i comuni possono elargire questi soldi direttamente ai meno abbienti, mentre in altri casi sono a loro carico visite mediche, pagamento di bollette ed altri bisogni e si tratta di denaro, direttamente disponibile nelle casse del piano di zona. Per Cervinara parliamo di contributi diretti pari ad euro 10.000, e di contributi indiretti pari ad euro 32.000. Certo, le cifre non sono importanti, ma di questi tempi farebbero comodo a tante famiglie bisognose del nostro amato paese».
«Allora – la chiosa – cari Franco e Gennaro, fino a quando la politica sarà solo frutto di egoistiche strategie di potere per soddisfare solo le ambizioni del singolo, non c’è speranza per la collettività, non c’è speranza che si possa tendere al bene comune».