Si è discusso di “Smart city” all’appuntamento promosso dall’Associazione Uning dell’Università del Sannio.
Presso la Sala Blu di Palazzo San Domenico, il seminario del professore dell’Institute of Materials and Systems for Sustainability della Nagoya University in Giappone Takeyoshi Kato, esperto in smart thermal energy network e in” smart grids” e che ha parlato dei diversi progetti messi in campo già nel Giappone.
Un progetto che riguarda singoli edifici ed in quartieri serviti da sistemi energetici, alimentati da gas naturale, idrogeno e che sfruttano fonti rinnovabili, interagenti con reti elettriche e termiche e con veicoli elettrici ed a idrogeno. La presentazione ha permesso inoltre di avere una visione realistica ed esaustiva in campo energetico di “Smart City” del futuro più prossimo.
Un insieme di rete di informazione e di distribuzione elettrica in modo tale da consentire di gestire la rete elettrica in maniera “intelligente” sotto vari aspetti o funzionalità ovvero in maniera efficiente minimizzando, al contempo, eventuali sovraccarichi e variazioni della tensione intorno al suo valore nominale.
Idea innovativa che ad oggi solo il Giappone è in grado di fare. All’incontro ha preso parte il Presidente dell’associazione universitaria UNING Umberto Masotti e il prof. Maurizio Sasso, docente di Tecnologie delle fonti rinnovabili di Unisannio, su “Poligenerazione distretuale integrata con fonti rinnovabili”.