Che sia una festa commerciale, quello è risaputo da tempo, come d’altronde le tante altre ricorrenze, prendi San Valentino o Halloween. Ma alla giornata dedicata al sesso femminile non tutte sono d’accordo a festeggiare.
Tre donne su quattro ovvero il 73% non amano fare festa l’8 marzo, mentre il 14% lo passa con le amiche e il 13% con il proprio partner, ma non si rinuncia comunque alle mimose con oltre ramoscelli distribuiti durante la giornata.
E’ quanto emerge da un sondaggio on line del sito www.coldiretti.it in occasione della festa delle donne che quest’anno celebra anche i 70 anni dalla prima partecipazione femminile al voto il 10 maggio 1946, dopo la pausa imposta dal fascismo.
Il motivo perchè le donne scelgono di non solennizzare questa giornata sta nella distanza dall’ obiettivo della parità, ma anche la consapevolezza dei risultati acquisiti nel tempo, la crisi economica, la voglia di sottrarsi ai luoghi comuni e gli impegni sul lavoro. E poi c’è anche la monotonia che subentra in queste feste sempre uguali, ma ci sono donne e donne, coloro che, durante la serata dell’ 8 Marzo si dedicano alla famiglia e alla cena e le donne che non perdono tempo a divertirsi nei locali con tanto di spogliarellisti (come se non avessero mai visto un uomo in vita loro).
Ma il pensiero in questo giorno colorato di rosa va a tutte quelle donne maltrattate, usate, violentate e uccise, i femminicidi che si sono susseguiti nel tempo, e Benevento ne sa qualcosa, monito di oggi è proprio quello di non commettere più orrori di questa portata, e che l’uomo rispetti di più colei che ama e che non uccida. D’altronde la donna si celebra tutto l’anno rispettandola e amandola ogni giorno, non solo l’8 marzo.
