“Laboratorio politico”: arriva la replica di L@p Asilo 31
Attualità
Il L@p Asilo 31 è un laboratorio fatto di tanti attiviste ed attivisti non riconducibile a singoli.
L’orizzontalità delle decisioni e l’esercizio di democrazia reale sono alla base di questo percorso politico nato alla luce del sole e non nel segreto di quattro mura nel 2010 ed è quindi naturale per noi partecipare ad un’assemblea come quella di ieri sera a maggior ragione se essa tratta dei temi che in questi cinque anni abbiamo rappresentato quotidianamente mobilitando nelle piazze della città centinaia di persone che ancora oggi attendono risposte chiare ai loro problemi. Mobilitazioni che hanno determinato duri scontri e aperto ferite per noi ancora da rimarginare, con procedimenti penali ancora in corso per cinque dei nostri compagni, rei di averi difeso nei fatti e non a parole il diritto all’abitare, agli spazi sociali e ad una vita dignitosa.
Problemi sociali reali di cui purtroppo ci si ricorda sempre ad un mese e mezzo dalle elezioni comunali, che non sono negoziabili ne tanto meno possono essere oggetto di strumentalizzazione politica.
L@p Asilo 31 non ha osservatori e nemmeno emissari, ha un’intelligenza collettiva che si esprime nell’azione e pratica concreta da cinque anni, un laboratorio politico vivo fatto di persone e cittadini, un laboratorio la cui esistenza non è schiacciata, strumentale o funzionale all’appuntamento elettorale. La presenza di L@p Asilo 31 a quell’assise è naturale per le lotte e le istanze di cui è portatore, la novità semmai è la presa di posizione ufficiale su determinati temi da parte di certa sinistra che in questi anni ha nicchiato con diffidenza distaccata a tali mobilitazioni. Peccato che solo ad un mese e mezzo dalle elezioni ci si ricorda dell’importanza di tali temi portati avanti in solitudine in questi lunghi cinque anni.
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