Giornata nera per Benevento. Una montagna di terra è venuta giù nella notte. Il maltempo sta mettendo a dura prova il Sannio da diverso tempo flagellato dall’alluvione dello scorso ottobre. E come se non bastasse la terra e il fango sono di nuovo protagonisti in questo inverno anomalo.
Sulla Strada statale 87 Sannitica, si respira aria di asfalto bagnato e di terriccio dopo il movimento franoso che ha interessato parte della carreggiata bloccando una intera giornata il traffico veicolare sul tratto che collega Benevento- Campobasso. A lavoro gli uomini dell’Anas di Benevento per gestire il traffico di auto e mezzi pesanti sulla strada, e gli operai della ditta di Torrecuso “Tecnocostruzioni”, che grazie all’utilizzo di bobcat, ruspe e pale meccaniche hanno spalato il passaggio dalla grande quantità di terreno caduto.
Una storia che si ripete su quella strada già interessata nel 2015 da frane e smottamenti. E a distanza di un anno oggi nulla è stato fatto affinchè ciò che si è riproposto in passato non accadesse più. Una via di collegamento troppo importante per accettare passivamente il perdurare del suo blocco, molti disagi e danni già sono stati procurati l’anno trascorso, sia ai cittadini e sia alle attività commerciali presenti lungo l’arteria.
Ma la tempestività degli operai ha fatto sì che, il blocco della carreggiata duri solo per l’intera giornata di oggi, grazie al celere lavoro che hanno impiegato già dalle prime ore dell’alba di stamane. Sul posto anche la pattuglia della Polstrada per verificare se i lavori procedano nel miglior modo possibile senza intoppi. Resta l’amarezza della strada interessata da questi fenomeni naturali, la scarsa messa in sicurezza della zona e il carente interesse delle istituzioni beneventane, verso un collegamento troppo fondamentale per il Sannio.