“E’ oramai da tempo che dal Rione Ferrovia a Piano Cappelle si registra un fenomeno crescente di donne dedite al mal costume nella città di Benevento. I cittadini sono preoccupati non solo per la questione morale e di decoro ma sopratutto per quello che può rappresentare tutto ciò che si nasconde dietro al fenomeno della prostituzione.”
Sono le parole di Daniele Gargano, Segretario Regionale Giovani Socialisti Campania che lancia il grido d’allarme sul meretricio a Benevento.
“Le donne nelle zone interessate si sentono poco sicure, le ragazze vengono continuamente infastidite e avvicinate dai passanti, il tutto senza che nessuno muova un dito. Eppure in passato l’ amministrazione comunale, che su questo argomento non ha mai dato segnali e risposte tangibili che potessero mostrare la volontà di voler fermare il fenomeno, si è sempre fregiata del titolo ricevuto di città patrimonio dell’Unesco, ma in realtà sembra essere diventati patrimonio di tutt’altro.
Quello che fa male – sottolinea Gargano – è soprattutto l’indifferenza di chi dovrebbe darsi da fare per debellare il fenomeno. Un fenomeno partito da più di un anno dal Rione Ferrovia e che ora da diversi mesi interessa la contrada di Piano Cappelle, in piena zona residenziale e commerciale, nonostante le continue proteste dei cittadini, ormai avviliti ed esausti dall’incresciosa situazione. Sarebbe opportuno ricordarsi delle contrade non solo in sede di campagna elettorale, ma farne fulcro di sviluppo per la città intera durante l’amministrazione della città. ”
Vanno apprezzate allo stesso tempo le forze dell’ordine, che ogni giorno cercano di indebolire il fenomeno, -conclude Gargano- ma che comunque da soli non riescono a porre fine a tale questione”.