Il futuro delle Camere di Commercio appeso al filo della riforma della Pubblica Amministrazione che il Governo sta affrontando in questi giorni. A Benevento la possibile fusione con Avellino desta preoccupazione soprattutto sotto il profilo della ricaduta occupazionale che una operazione del genere può comportare. Costantino Capone, presidente dell’ente camerale irpino intervenuto stamane al convegno dal titolo “Accorpamento Avellino-Benevento, disastro oppure opportunità? sgombra il campo da equivoci
Ma la questione occupazionale non è l’unica criticità che preoccupa sulla difficile ma inevitabile strada dell’accorpamento. Avellino e Benevento insieme possono costituire una camera forte, probabilmente quella con maggiore liquidità in Campania.
Tra le ipotesi sul tappeto anche quella, da scongiurare, di una ulteriore fusione con Salerno la cui situazione finanziaria non è delle megliori. Capone anche in questo caso esclude che al momento ci possano essere soluzioni di questo tipo