Presentato, il primo rapporto 2016 della UIL sulla cassa integrazione. A Isernia e Potenza la più alta flessione, -100,00%, a Benevento “solo” un -85,7%. La Uil Avellino/Benevento comunica che sono stati circa 335mila i posti di lavoro salvaguardati dalla cassa integrazione, di cui 280 mila dalla cigs, gestione questa che ha registrato rispetto a gennaio dello scorso anno, un aumento del 69,6%, per un ammontare complessivo di ore autorizzate pari a 47,6 milioni. Analizzando i dati su scala provinciale, la Uil Avellino/Benevento evidenzia che sul territorio sannita nel mese di gennaio 2015, erano state autorizzate 65.527 ore di cassa integrazione ordinaria, mentre erano state 31.952 le ore di cassa integrazione straordinaria erogate. Infine, erano state somministrate 140.080 ore di cassa integrazione in deroga, con un totale di 135.026 ore. Nel gennaio 2016, invece, le ore di cassa integrazione ordinaria risultano pari a zero. L’indicatore della straordinaria segna 14.663 ore. Le distribuite in deroga ammontano a 19.539 per un totale di 34.202 ore. L’analisi evidenzia, dunque, che alla differenza dei dati comparati gennaio 2015/gennaio 2016 corrisponde una percentuale di -100,00 per gli ammortizzatori sociali ordinari, -54,1 per la cassa integrazione straordinaria e -86,1 per quella in deroga. Totale complessivo di -85,7%. “Tra i blocchi amministrativi, l’assenza di risorse, la riforma di un sistema di sostegno al reddito che è stato ridimensionato nella possibilità di accesso e, soprattutto, in presenza di una crisi che ancora presenta un termometro a febbre alta, la maggiore preoccupazione è per i potenziali riflessi che, sul tessuto occupazionale, porterà quest’assenza prolungata di politiche di sviluppo che rimettano in moto il nostro Paese”, commenta Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento.