La vergognosa vicenda di Art Sannio Campania si arricchisce di un nuovo tassello. Si è dimesso il Commissario liquidatore di Art Sannio Campania Giovanni Cuomo rimettendo il mandato nelle mani del presidente della Provincia Ricci proprio a pochi giorni dal 2 marzo quando è prevista l’udienza dinanzi al Collegio Fallimentare per il piano di Concordato. Insomma, una situazione che si avvolge sempre di più intorno a se stessa e in mezzo i tredici sopravvissuti che proseguono la loro odissea senza ormai nutrire più eccessive speranze in un futuro più sereno. Con un contratto a tempo indeterminato ma senza alcuna garanzia ne professionale ne retributiva in uno scenario a tinte fosche dal 2012 e visto che l’ultimo stipendio risale a ottobre e i pregressi sono tre più la tredicesima. E’ una tipica storia italiana che però deve essere affrontata con rigore da parte di tutti. Dalla Provincia ma anhjche dalla Regione che dovrebbe prevedere per la Cultura uno stanziamento di 4 milioni di euro. Giannaserena Franzè della Cgil
Istituire un tavolo di concertazione, ad horas, per capire l’orientamento della Provincia in vista dell’ udienza di ammissione al Concordato del 2 marzo, dice dal canto suo Antonio Maiella, segretario Territoriale Uil Fpl. Anche Maiella lamenta il silenzio della Rocca nonostante le incessanti richieste di concertazione dei sindacati e dei lavoratori e c’è silenzio anche sulla proposta di creare un’agenzia unica provinciale capace di salvaguardare i lavoratori di Art Sannio e Sannio Europa.