Altrabenevento non molla la presa sulla questione mensa. Con una missiva fatta pervenire al Sindaco di Benevento Pepe ed al dirigente del Settore Servizi al Cittadino, Angelo Mancini, l’associazione di Gabriele Corona diffida nuovamente l’Amministrazione in riferimento alla gara d’appalto del servizio mensa che partirà il prossimo primo di marzo. Altrabenevento fa notare che la nuova gara di appalto per la mensa scolastica è illegittima se non si conforma alla nuova normativa, la legge 221 del 2015 entrata in vigore il 2 febbraio 2016, che vieta il criterio del “massimo ribasso” ed impone “l’offerta migliorativa” per garantire la qualità del servizio. “Il Comune di Benevento si ostina a procedere con gare di appalto contorte e facilmente impugnabili al punto che ha dovuto annullare quella di agosto scorso mentre l’ultima è oggetto di ricorsi al TAR”, scrive Gabriele Corona. “Due giorni fa, prosegue, sul sito dell’Ente sono stati pubblicati il Capitolato e il Disciplinare della nuova gara negoziata che però prevede ancora una volta, il criterio del “massimo ribasso” quello che ha consentito alla cooperativa Quadrelle 2001 di aggiudicarsi il servizio per € 2,89 a pasto. Si tratta di un prezzo che non può garantire il costo del lavoro, gli oneri per la sicurezza, il fitto del centro di cottura Ristorò, le spese di trasporto, le utenze e l’acquisto delle derrate alimentari secondo le indicazioni della nutrizionista. Altrabenevento invita l’amministrazione comunale a stabilire innanzitutto un prezzo equo per garantire la qualità della mensa scolastica e poi a rifare la gara con il criterio della “offerta più vantaggiosa” che prevede l’affidamento del servizio alla ditta che per il costo stabilito o per un ribasso accettabile, offrendo maggiore qualità dei prodotti e migliore organizzazione aziendale.