Un’emozione indescrivibile, che arriva dritta al cuore, lo fa battere all’impazzata, lo fa bloccare per un secondo..quella di toccare, sfiorare e venerare anche solo per un attimo la teca che contiene le spoglie di San Pio arrivato nel suo paese natale alle 14.30 circa di una tarda mattina di Febbraio. Prima una pioggia interminabile, poi al suo arrivo un sole è venuto fuori per lodare lui.. il Re. Una fila eterna, una attesa che vale la pena di provare davanti al sagrato della “Sacra Famiglia” a Pietrelcina dove lì giace il corpo del Santo più amato di tutti i tempi, e che dopo 100 anni è giunto nel borgo a lui più caro, dopo San Giovanni Rotondo.
Riposa in un sonno eterno, Francesco Forgione, e osserva inerme dalla sua “vetrinetta” , la folla di fedeli giunti nel suo paesino per salutarlo, venerarlo e amarlo. Una notte interminabile che resterà impressa nel Sannio, quella appena trascorsa, i cuori dei beneventani e di tutti i pellegrini sono pieni di amore e speranza, sapendo e avendo la certezza, che a pochi passi da loro… lui è lì pronto ad accoglierli con un sorriso dall’alto, e a dare una speranza di vita forse persa.
Una Pietrelcina apparsa blindata con servizi notturni di vigilanza in ogni angolo di strada, polizia, vigili urbani e volontari, tutti li desiderosi per tre giorni e tre notti, e mossi da un unico obiettivo: proteggere il corpo imbalsamato e conservato con cura e amore da anni. Forse una Pietrelcina che non era pronta ad accogliere la massa di gente arrivata dappertutto per lodare il Santo frate. Probabilmente una organizzazione che andava rivista, almeno quella dell’accoglienza dei fedeli “schiacciati” in fila davanti la cappella vestita a festa per tre notti.
Ma nonostante il freddo pungente di una serata di febbraio i devoti erano li, avvinghiati, in attesa di un solo passo verso di lui.. per rendere omaggio al Santo delle stimmate. D’altronde l’aveva predetto lui stesso prima di partire. “Ce verimm tra cientann”. E così è stato, cosi si è avverato. Dopo un secolo San Pio è tornato a Pietrelcina..sotto un cielo pieno di stelle che illuminavano la sua terra.