A Palazzo Mosti torna di scena la questione Amts dopo il cervellotico consiglio comunale di giovedì. E questa volta il sindaco ha preso le redini della situazione riunendo in una blindati stima riunione in sala giunta i commissari Bosco e Palummo per fare il punto della situazione sul momento delicato che sta vivendo l’azienda. Un primo rendez-vous che il primo cittadino ha giudicato sereno ma in effettivi passi in avanti non si poteva sperare perché non ve ne erano i presupposti. Fausto tiene a sottolineare che prioritario è il destino dei 91 lavoratori nei confronti degli stipendi pregressi dei quali però nessuno è in grado di avanzare certezze. Certo è il periodo di prorogatio di tre mesi di continuità aziendale, un periodo che dovrà servire ad indicare alternative credibili per l’azienda, posto che sia da considerare l’accoglimento o meno del reclamo avanzato dal comune avverso la sentenza di fallimento emessa dal comune di Benevento. Per ora la situazione è di attesa sottoposta al clima di tensione politica che esiste all’interno del PD e che si riverbera anche su questa vicenda. Giovedi, nella famosa riunione in sala giunta, l’aspirante sindaco Del Vecchio e i sindacati paradecariani avevano affrontato anche il discorso di un possibile futuro di fusione di Amts con la benedizione dello stesso De Caro; scenari futuribili e certo ipotizzabile ma a lunga scadenza. Su tutto incombe il fallimento e il lavoro da fare è sull’immanenza dei fatti.