In fin della licenza io tocco, diceva Cirano de Bergerac. Ed è finita che per puro caso non se le siano date di santa ragione Gabriele Corona e Salvatore Balestrieri, il legale di Quadrelle 2001 che poi s’è scoperto essere avvocato manco per niente. La conferenza stampa indetta da Altrabenevento, in pratica, ha vissuto quasi per intero della bagarre finale perchè di cose degne di un certo effetto e cioè di risposte chiare da parte della società erogratice dei pasti alle scuole elementari cittadine non è che ce ne siano state molte. Molti invece gli spunti di discussione. Sull’amianto si dovrà attendere il responso delle analisi previsto forse per domani, argomento su cui Quadrelle esprime la convinzione che non ve ne sia sul tetto del capannone anche se la verifica voluta da Ristorò dice l’esatto contrario. Sul discorso della qualità dei pasti, poi, le mamme presenti hanno denunciato l’alterna fortuna della cottura altalenante dei pasti ed anche qui il duo Balestrieri, prossimo direttore dello stabilimento, Perrone non ha dato risposte esaustive denunciando lo stato di tensione delle maestranze alla base del disservizio dovuto alle continue visite di Nas e Arpac che, a loro dire, turberebbero il lavoro di preparazione dei cibi. Non turba però, a quanto pare, il sonno di Quadrelle il ritardo col quale alcune lavoratrici iscritte ai Cobas non ricevono lo stipendio e su questo versante la chiusure alle domande dei sindacalisti Cub è stata totale. La rissa ha spento poi ogni tentativo di dialogo che pure si era voluto intavolare ad inizio di lavori. Alla fine parla solo Corona, scosso dal corpo a copro col possente Balestrieri, che chiama in causa l’amministrazione comunale