I funerali dell’Avvocato Simeone spentosi nella giornata di ieri a Latina a 73 anni. La camera ardente è stata allestita nell’atrio del Palazzo di Giustizia ad emblema dell’appartenenza in aeterno di Simeone al mondo forense cui tanto ha dato nel corso della sua esistenza. Unanime il cordoglio della città, al di la degli steccati ideoloogici e di appartenenza politica. Nei confronti dei familiari il saluto dell’avvocatura cittadina e della magistratura, sia inquirente che giudicante, oltre a quello di amici e di quella destra beneventana che si è ritrovata attorno al feretro di un suo illustre esponente. Alberto Simeone, avvocato ma anche esponente politico. Parlamentare nelle file di Alleanza Nazionale nella XII e XIII legislatura a lui si deve la legge che ha reso più facile l’accesso per le pene alternative al carcere in caso di condanna uguale o inferiore a tre anni di detenzione, più nota come “legge Simeone”. Dopo il commiato civile, il rito religioso celebrato presso la chiesa di San Gennaro officiato da Don Pasquale Maria Mainolfi
