Entra in vigore domani 2 Febbraio il decreto del Ministero alla Sanità che accoglie la direttiva dell’Unione europea sul tabacco. Chi si accende una sigaretta in un’auto dove viaggiano donne incinte oppure bambini rischia una multa da 500 euro. E il tabaccaio che vende pacchetti ai minorenni può subire la revoca della licenza.
Nel testo ci sono anche le regole sui nuovi pacchetti che saranno in vendita da maggio. Per il 65% della loro superficie saranno coperti immagini molto forti – di persone incoscienti al pronto soccorso, di parti del corpo aggredite dalla malattia, di morti nella bara – e da frasi che illustrano senza giri di parole i rischi legati al fumo: “provoca l’ictus”, “aumenta il rischio di cecità”, “può uccidere il bimbo nel grembo materno”. Su ogni confezione sarà anche inserito il numero verde antifumo dell’Istituto superiore di sanità (800.554.088).
Grande attenzione inoltre alle sigarette elettroniche, in particolare quelle che prevedono l’uso di nicotina, sia riguardo alla vendita agli under 18 che alla pubblicità in trasmissioni radio e tv e su giornali e riviste a loro dedicati. Poi ci sono norme che cercano di porre freno al commercio di contrabbando e a quello online dall’Italia verso altri Stati e viceversa.
Sarà vietato fumare anche all’aperto, nelle “pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli IRCCS” .
Si stabilisce un limite di 30 grammi alla vendita del tabacco sfuso, spariranno i pacchetti da 10 sigarette e sulle ricariche per quelle elettroniche dovranno essere apposte delle etichette molto dettagliate. Una stretta è prevista anche sulle sigarette agli aromi, come al mentolo e alla vaniglia.