breaking news

Fallimento Amts: i cinque punti di Uil Trasporti

Fallimento Amts: i cinque punti di Uil Trasporti

31 Gennaio 2016 | by Enzo Colarusso
Fallimento Amts: i cinque punti di Uil Trasporti
Attualità
0

La Uil Trasporti interviene sulla vicenda amarissima del fallimento dell’Amts, la partecipata relativa al trasporto pubblico urbano. Il sindacato di Fioravante Bosco fa un’analisi delle ragioni che hanno portato il Tribunale di Benevento a rigettare il concordato preventivo di continuità e sollecita sia il comune, sia il Sottosegretario De Caro ed anche il presidente della regione De Luca ad assumere tutte le iniziative adeguate per  i prossimi passaggi che dovranno essere effettuati. La Uil Trasporti è scettica sulla volontà di presentare reclamo al Collegio sulla dichiarazione di fallimento e ritorna sul dato pregnante di tutta questa vicenda che è quello del parcheggio di Porta Rufina, voluto dalla giunta D’Alessandro ma poi confermato da quella Pepe, il cui disastro finanziario annunciato ora rischia di provocare il licenziamento per i 91 lavoratori della società AMTS spa. A questa scellerata visione delle cose la Uil Trasporti suggerisce un nuovo corso delle relazioni col comune di Benevento fatto di trasparenza e di impegno su cinque punti precisi:

  1. tenere continuamente (e preventivamente) informate le rappresentanze sindacali su tutti i provvedimenti che verranno assunti;
  2. evitare appunto il reclamo al Collegio sulla dichiarazione di fallimento, tenuto conto che il concordato preventivo in continuità non è stato ammesso e dell’impossibilità di risolvere la questione a livello giudiziario;
  3. cercare immediatamente un nuovo soggetto al quale affidare il servizio di trasporto pubblico locale della Città di Benevento, o in alternativa procedere con il travaso dello stesso servizio nell’altra società in house, l’ASIA spa, allargandone le competenze;
  4. mantenere inalterato il livello di efficienza del servizio di trasporto in Città, erogato a favore degli utenti;
  5. traguardare l’obiettivo primario di non disperdere alcuna unità lavorativa (al momento 91), già in servizio presso la fallita AMTS spa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *