Dietro quella porta da metà mattina sono riuniti i commissari liquidatori con l’ormai ex cda di Amts e il presidente Francesca. Sui contenuti del conciliabolo, ovviamente, non è dato sapere. Quello che si sa, invece, è che l’azienda è stata dichiarata fallita ieri da una sentenza del Tribunale di Benevento che non ha ritenuto congruo lo sforzo del management aziendale perchè non avrebbe potuto garantire il servizio alla cittadinanza. I commissari liquidatori sono gli stessi che hanno condotto per mano l’azienda fino al fallimento. Una scelta che in molti ha generato perplessità. Chiusi in quella stanza in fondo al corridoio si è discusso anche di ipotetici ricorsi, di tentativi in extremis per trovare una via d’uscita ad una situazione disperata. A Palazzo Mosti il sindaco studia le carte e domani incontrerà in un summit i consulenti nel primo pomeriggio. Il day after della partecipata comunale non ha mostrato i segni della tensione enorme delle ultime ore. Il servizio è stato garantito, in ossequio alla continuità aziendale, ma lo scoramento dei lavoratori, misto a rabbia, è una costante di questa assurda vicenda. E se i Grillini chiedono le dimissioni di Fausto Pepe l’opposizione consiliare prende tempo. Parla però Gino De Nigris per il quale in cima a tutto sta la solidarietà nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie ma anche la delusione “per non essere riuscito a convincere la maggioranza su ciò che ritenevo andava fatto per salvare l’azienda”.