“Insieme alle altre sigle sindacali Cisl ed Cgil – spiega Abitabile – si è tenuto il 20 gennaio questo incontro presso il Consiglio Regionale. Erano presenti,tra gli altri, il presidente Maurizio Petracca, il vice presidente, il sannita Erasmo Mortaruolo, nonché l’esponente del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
La discussione – prosegue la nota – è iniziata con l’iter dell’art. 3 della legge regionale Campania n. 11/ 2012, ritenuta legittima dalla Corte Costituzionale, che dispose il trasferimento del personale dipendente del soppresso Consorzio di bonifica della Valle Telesina presso il Consorzio di bonifica del Sannio Alifano. Si attende solo ed esclusivamente la decisione di merito del TAR del 24 febbraio 2016 in quanto il Sannio Alifano fece opposizione.
Si e’passato successivamente – aggiunge il sindacato – al punto nodale, spinoso e principale del problema, vale a dire: ‘Qual e’ la prospettiva dei lavoratori nel caso che, nella maledetta e malaugurata ipotesi, il Tar di Napoli prenda ulteriore tempo nella decisione di merito’. Alla luce di quanto esposto, che cosa hanno chiesto i lavoratori alla Commissione? La restituzione di una dignità lavorativa, sebbene temporanea, nelle more della decisione del TAR e il pagamento diretto delle spettanze retributive (che tutt’ora ammontano a venti mensilità) al fine di evitare pignoramenti e una vita vissuta tra i corridoi e le aule dei vari Tribunali a mendicare le retribuzioni.
I componenti della Commissione – conclude Abitabile – sono stati molto sensibili alle problematiche dei lavoratori e si renderanno promotori, tramite una risoluzione, presso le opportune sedi istituzionali”