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La Campania è regina degli assenteisti

La Campania è regina degli assenteisti

20 Gennaio 2016 | by Anna Liguori
La Campania è regina degli assenteisti
Attualità
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 “Il lavoro fa male..lo dicono tutti…”queste alcune righe di una canzone di Irene Grandi e questo “concetto” lo sanno anche i dipendenti del Pubblico Impiego della Campania. Infatti nel triennio 2012-2014 si e’ verificato un vero e proprio boom di assenze per malattia tra gli impiegati . Cio’ e’ avvenuto soprattutto nel Sud. Nella nostra regione l’aumento degli eventi di malattia e’ stato del 15,1%, in Molise del 14%, in Abruzzo del 12,9%, nel Lazio del 12,4%, in Sardegna dell’11,6% e in Basilicata del 11,4%. A
A differenza del settore privato – dove in tutte le regioni, ad eccezione della Puglia, si e’ verificata una contrazione delle assenze – nel settore pubblico, invece, la crescita ha interessato tutte le realta’ geografiche del Paese.      A segnalarlo e’ l’Ufficio studi della CGIA di Mestre che ha elaborato i dati forniti dall’Inps.
“Ovviamente – dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – non abbiamo alcun elemento per affermare che dietro questi numeri si nascondano forme piu’ o meno velate di assenteismo. Tuttavia il sospetto c’e’. Se in Campania, ad esempio, tra il 2012 e il 2014 le assenze per malattia nel settore privato sono diminuite del 4,6%, mentre nel pubblico sono cresciute del 15,1%, il dubbio che qualcuno abbia fatto il furbo c’e'”. In termini assoluti la regione che presenta il piu’ alto numero di eventi di malattia nel settore pubblico e’ il Lazio. Nel 2014 (ultimo anno in cui sono disponibili i dati) gli eventi sono stati 704.748. Seguono la Sicilia (637.643), la Campania (545.322) e la Lombardia (532.895).

Comunque, come precisa l’Inps, non tutti i lavoratori dipendenti del settore privato sono assicurati per la malattia. In particolare tra le principali categorie di lavoratori assicurati ci sono gli operai del settore industria, gli operai e gli impiegati dei settori terziario e servizi, i lavoratori dell’agricoltura, gli apprendisti , i lavoratori iscritti alla gestione separata. Per contro, tra le principali categorie di lavoratori non assicurati per la malattia ci sono i collaboratori familiari (colf e badanti), gli impiegati e i quadri dell’industria e i dirigenti.

 

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