La promessa è quella di accelerare sul terreno del riconoscimento delle unioni civili con la delibera che a settembre arriverà in consiglio per l’approvazione del registro. Parola del sindaco Pepe che ha accolto in sala consiliare la senatrice del Pd Monica Cirinnà, latrice della proposta di legge che tanto ha diviso le anime irrequiete del partito democratico. Ad organizzare l’incontro quelli del Collettivo Wand di Benevento che sulla volontà del sindaco di volersi fare vessillifero del provvedimento in consiglio comunale hanno addirittura attivato sul web un contagiorni, un modo simpatico, dice Giulia Tesauro, per capire in quanto tempo il consiglio valuterà la proposta e se è il caso la approverà. E tuttavia così come nel Paese anche a Benevento il Pd è su posizioni non omogenee. C’è per esempio Giovanni Zarro, il capogruppo del Pd, che si sa sulla questione ha idee opposte rispetto alla Cirinnà. Per Zarro sarebbe il caso di meglio organizzare la materia ma su certi temi, come quello delle adozioni, la chiusura sembra totale. mA INTANTO SI DISCUTE E QUESTO è POSITIVO. “Spero anche che il PD abbia il coraggio di prendere una posizione netta”, DICE gIULIA tESAURO, non è possibile che nello stesso partito da un lato ci si apra alle unioni civili e dall’altro si facciano valutazioni di stampo contrario. La società si evolve, conclude la Tesauro, la politica faccia altrettanto e non resti chiusa nei suoi palazzi. Chi sembra andare avamnti è proprio Fausto Pepe che non partecipò al Pride ma ora sembra avere posizioni precise
INTERVISTA