Tra le passioni degli italiani, quella per il gioco occupa un posto di primo piano. Non è più un segreto: al netto di tutto, gli italiani sono un popolo di giocatori. Ma quali sono i gusti e le tendenze in voga? Quali prodotti piacciono di più ed in che misura? A queste ed altre domande ha dato risposta il Libro Blu 2022, l’annuale report sullo stato di salute del gioco reso disponibile dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Da qui è emerso che gli italiani giocano, si sa, anche e soprattutto online dove la preferenza va ai giochi a base sportiva. Il 23,74% degli utenti gradisce questi giochi, che superano anche gli skill games e i giochi di carte in forme e salse diverse.
Il gioco online è un canale di intrattenimento per più di undici milioni di abitanti: tra questi, quasi tre milioni scelgono le scommesse, autenticamente il passatempo preferito degli italiani. Nel 2022, anno in cui la spesa per il gioco è tornata a crescere dopo la stagione del Covid, le scommesse sportive hanno prodotto una spesa di 1.461,02 milioni di euro. È la miglior fotografia sulle abitudini di gioco degli italiani. Le scommesse sportive in genere lasciano il segno e vanno testa a testa con l’altro grande canale apprezzato dagli utenti, quello dei casinò online, unici a totalizzare una spesa maggiore del betting pur godendo di un minor numero di utenti. Tutti gli altri giochi presentano spese minori, coi tornei che si piazzano al terzo posto in classifica e il poker cash che non supera la soglia di spesa dei 67,72 milioni.
Tra gli aspetti più interessanti del Libro Blu 2022 spiccano anche gli importi medi giocati nei singoli giochi. La cifra media per il poker exchange è di 164,51 euro, per i giochi da casinò 73,83 e il betting 67,17. Per tutte le altre tipologie di gioco l’importo medio è sotto i 20 euro. Si spende di meno soprattutto nel bingo, dove in media si investono poco più di un euro e trenta centesimi. Non migliorano né lotterie né lotto, peraltro. È una tendenza in crescita in ogni regione italiana, accomunata da una generale passione per il gioco.
Per quanto concerne i conti online, nel 2022 ne sono stati aperti 4.901,601 milioni, soprattutto in Campania. Si tratta, in linea generale, di una regione record. Qui la spesa è di 1,8 miliardi di euro, inferiore solo alla Lombardia, dove è pari a 3,1 miliardi. In Campania però la crescita è evidente, se è vero come è vero che in un solo anno la spesa è cresciuta dagli 1,2 miliardi del 2021. La regione comanda anche per i conti, che nel 2022 erano 3.006.15, un milione in più di Lombardia e Sicilia.
Interessanti sono anche i dati sulle fasce di età e i giocatori online. I conti intestati a uomini sono circa tredici milioni, per le donne invece poco più di tre. Gli uomini tra i 25 ed i 34 anni hanno il maggior numero di conti attivi, mentre quelli tra i 18 ed i 24 anni hanno registrato il record per aperture di conti.